Come fare il compost sul balcone

Hai mai considerato l’idea di trasformare gli scarti vegetali della cucina in un fertilizzante naturale per le tue piante? Il compostaggio sul balcone è una soluzione pratica ed ecologica che ti consente di ridurre i rifiuti e di nutrire le piante in modo sostenibile. Anche con poco spazio, puoi creare un piccolo sistema di compostaggio direttamente a casa tua. Scopri come iniziare!

Scegliere il contenitore giusto

Per cominciare, ti basterà procurarti un contenitore adatto. Se non possiedi una compostiera, nessun problema: un semplice secchio con coperchio andrà benissimo. L’importante è che il contenitore sia dotato di fori per garantire una buona circolazione dell’aria, fondamentale per il corretto svolgimento del compostaggio aerobico.

Come preparare il contenitore:

·      Prendi un secchio o una scatola resistente con coperchio.

·      Fai dei piccoli fori sui lati e sul fondo per garantire una buona aerazione.

·      Posiziona il contenitore su un sottovaso o su una base rialzata per raccogliere eventuali liquidi in eccesso (il “percolato”), che puoi diluire e usare come fertilizzante liquido.

Se preferisci, esistono compostiere già pronte in commercio, come questa che ho io,  ma anche una soluzione fai-da-te funziona perfettamente per iniziare.

Cosa mettere nel compost

Il compost è il frutto di una decomposizione controllata di materiali organici, per questo è fondamentale bilanciare adeguatamente gli scarti umidi e secchi per ottenere un fertilizzante sano e ricco di nutrienti per le piante.

Materiali umidi:

Sono ricchi di azoto e includono:

·      Bucce e avanzi di frutta e verdura (meglio evitare quelle degli agrumi in grandi quantità).

·      Fondi di caffè e bustine di tè (senza parti sintetiche).

·      Scarti di cucina, come foglie di insalata, bucce di patate, torsoli di mela.

Materiali secchi:

Sono ricchi di carbonio e servono a bilanciare l’umidità:

·      Foglie secche o rametti sottili.

·      Cartone non colorato (cartoni delle uova) o carta da cucina non stampata.

·      Trucioli di legno o paglia.

Cosa evitare:

·      Carne, pesce e latticini: attirano parassiti e producono cattivi odori.

·      Materiali trattati chimicamente o plastica.

·      Oli, grassi e alimenti cotti.

Il segreto delle proporzioni perfette

Un buon compost si basa sul giusto equilibrio tra materiali umidi e secchi. Il trucco è seguire la proporzione di due parti di materiali secchi per ogni parte di materiali umidi. Questo rapporto garantisce una decomposizione corretta, evitando cattivi odori o ristagni.

Consigli utili:

·      Taglia gli scarti in pezzi piccoli: questo accelera il processo di decomposizione.

·      Controlla l’umidità: il compost dovrebbe essere umido come una spugna strizzata. Se è troppo asciutto, spruzza un po’ d’acqua; se troppo bagnato, aggiungi materiali secchi come foglie o cartone.

Mescola il compost regolarmente

L’ossigeno è un elemento essenziale per garantire il corretto funzionamento del compostaggio. Per favorire il processo, mescola il compost ogni 2-3 giorni: questo aiuta ad aerare il contenuto, stimolando l’attività dei microrganismi responsabili della decomposizione e prevenendo la formazione di cattivi odori.

Se il compost dovesse emanare un odore sgradevole, potrebbe essere troppo umido o carente di materiali secchi. Per risolvere, aggiungi elementi come foglie, carta o trucioli per riequilibrare il contenuto.

Quanto tempo serve per avere il compost pronto?

Con una gestione accurata, il compost sarà pronto in circa 2-3 mesi. Ma come capire se è maturo? Ecco i principali segnali da tenere d’occhio:

·      Ha un colore scuro, simile al terriccio.

·      Emana un odore gradevole di terra umida.

·      I materiali originari sono completamente decomposti.

Una volta pronto, puoi usarlo per arricchire il terreno delle tue piante, mescolandolo direttamente al terriccio o stendendolo come pacciamatura.

Perché fare il compost sul balcone?

Il compostaggio domestico è un modo semplice per ridurre i rifiuti organici e trasformarli in un prezioso nutrimento per le tue piante. Eccoti i principali vantaggi del compostaggio domestico, secondo me:

·      Risparmio economico: eviti di comprare fertilizzanti chimici.

·      Sostenibilità: contribuisci alla riduzione dei rifiuti e al riciclo delle risorse.

·      Piante più sane: il compost migliora la struttura del terreno, arricchendolo di nutrienti essenziali.

Anche in uno spazio ridotto, come un balcone, puoi fare la tua parte per l’ambiente e per la salute delle tue piante.

Domande frequenti sul compostaggio

Alcune domande e risposte che possono aiutarti con il tuo compost:

Cosa posso fare se il mio compost attira mosche?

Se il tuo compost attira mosche o altri insetti, copri gli scarti umidi con uno strato di materiali secchi, come foglie o cartone e assicurati che il contenitore sia sempre ben chiuso.

Posso fare il compost in inverno?

Sì! Anche in inverno, i microrganismi continuano a lavorare, seppur più lentamente. Mantieni il compost protetto dal gelo posizionandolo vicino al muro e mescola periodicamente. 

Come posso usare il compost liquido (percolato)?

Diluiscilo con acqua (1 parte di liquido per 10 parti d’acqua) e usalo per annaffiare le piante, evitando di versarlo direttamente sulle foglie.

 

Fare il compost sul balcone è un’ottima abitudine per chi ama il giardinaggio e vuole contribuire a uno stile di vita più sostenibile. Con pochi strumenti e un po’ di attenzione, puoi trasformare gli scarti della tua cucina in oro per le tue piante.

Hai già provato a fare il compost a casa? Condividi nei commenti le tue esperienze o i tuoi dubbi: sarò felice di aiutarti.

Buona coltivazione! 

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